Agricoltura, ecco i fondi per il sud

Finalmente qualcosa si muove in Europa per l’agricoltura del Sud. Bruxelles, grazie al negoziato avviato dal nostro Governo, ha finanziato con altri 3,5 miliardi il fondo per i progetti di sviluppo agricolo. Gli obiettivi che si era prefissata la delegazione italiana che ha condotto i negoziati con gli altri partner in questi mesi sono quasi stati tutti centrati. Nonostante i tagli alle risorse per la crescita europea, il bilancio 2014-2020 sara’piu’ equo per l’Italia a condizione, pero’, che il nostro paese inizi a spendere bene i fondi europei. Anche se la dote si è ridotta rispetto al precedente pacchetto, il nostro Sud riceverà più fondi per lo sviluppo rurale.
Complessivamente il Mezzogiorno ha ottenuto un totale di 20,5 miliardi dei fondi di coesione.
Alla base del successo italiano c’e’ anche la recente accelerazione della spesa in fondi europei, senza la quale difficilmente l’Italia avrebbe potuto veder crescere la propria dote.
Ora tutte le organizzazioni guardano al prossimo consiglio dei ministri agricoli Ue calendarizzato per il 25 febbraio che dovrà far ripartire il confronto sulla nuova Politica agricola comunitaria congelata in attesa di dati certi sulla dotazione finanziaria.
La cosa che preoccupa di piu’ le organizzazioni agricole è che la partita si chiuderà ad aprile e quindi toccherà al nuovo ministro delle politiche agricole l’atto finale di questo enorme lavoro. La riforma dovrebbe comprendere anche un emendamento presentato dalla commissione europea che prevede una minor burocrazia per le imprese agricole e i suoi lavoratori.